La notte è per l’arte, per la letteratura, per la musica del Romanticismo, il tempo della solitudine e della contemplazione, del silenzio e del raccoglimento, del dialogo interiore del poeta con la natura.
Il ripiegamento notturno, intimistico, è attraversato dal conflitto tra meditazione e irrompere delle passioni, in una dialettica che racchiude l’essenza stessa del Romanticismo. Una dialettica drammatica e sublime s’instaura tra gli squarci di breve luminescenza e il nero assoluto della notte, carica di annunci di morte.